Giovanna è arrivata la sera del 19, per il 20, che è il mio compleanno ha organizzato un pranzo da Charlie, accordandosi con un amico artigiano perché le lasci lì il regalo per me… ovviamente le cose non vanno proprio come pensava, ma Charlie è unun buon posto, l’atmosfera è suggestiva e possono entrare gli animali, quindi Kuata e Xhut sono della compagnia… Per avere il mio regalo però sarà necessario attendere, e prolungare il giro in taxi per andare alla sosta dei collettivi: partiamo con i nostri bagagli, in un mese si sono accumulate molte cose, da casa di Giovanna, che è già alla sua tienda, visto che ha un appuntamento di lavoro. E alla tienda del Sagrado Corazon Tattoo studio ci facciamo portare dal taxi. Giovanna, che è più sveglia di noi, lo fa attendere mentre mi può finalmente consegnare il mio regalo, ci scambiamo la solita dose di abbracci e saluti, e ripartiamo. Sono commossa, e Mario subito le manda un messaggio per dirglielo, intanto che passiamo la nostra mezz’ora buona ad attendere che il collettivo si riempia. Parte quando ci sono quattro passeggeri oltre all’autista, e finalmente siamo in viaggio verso casa!
Rieccoci a Valladolid, un attimo di sosta per respirare l’aria calda della piazza e poi un altro taxi ci porta a casa. Rientrare è semplice, anche se la casa rimasta chiusa tanti giorni ha bisogno di aria, e di ventilatori che girano, perché il caldo è davvero potente. Abbiamo qualche giorno per riprendere possesso del nostro ambiente, e poi si torna in Italia, speriamo per pochi mesi.
Lascio le impressioni e i commenti alle fotografie: