E va bene, il mio post vi è piaciuto, e forse qualcuno l’ha anche un po’ frainteso, per cui ora proseguo il ragionamento sul blog. Vorrei chiarire alcuni punti:

1- la discussione vaccinisti o non vaccinisti mi ha profondamente stancato, è impossibile argomentare nel merito perché vengono sbandierate due fedi differenti una contro l’altra armate e quindi esprimere dubbi o perplessità in un senso o nell’altro diventa un sacrilegio o una bestemmia.
Ho alcune domande, alcune perplessità sulla generalizzazione della vaccinazione come soluzione di tutti i problemi, non contro le vaccinazioni in sé, ma contro l’uso distorto e spesso inutile di questo strumento che potrebbe essere prezioso
2_ continuando sull’argomento vaccinazioni: affidarsi a Bill Gates e santificarlo perché sta preparando il vaccino mondiale, e dargli pure dei soldi mi sembra una assurdità pericolosa: ci affidiamo ad uno che di soldi ne ha tanti di suo e che li usa per acquisire potere e visibilità nel mondo, che ha già espresso il suo impegno in questa direzione e che sta finanziando-manipolando persino la OMS. Volete pensare che è un santo? E allora perché si fa dare soldi dal governo e non usa i suoi?.
Perchè dimentichiamo tutte le persone, i laboratori che stanno studiando il virus senza clamore? Abbiamo bisogno del battage pubblicitario?
3- e per arrivare al governo Conte: ho capito che fa molta paura qualunque critica che possa poi essere usata dai farfuglianti leghisti per tirare acqua al proprio mulino, ma se non sono libera di criticare un governo che dovrebbe essere “amico” che libertà ho? Sempre quella della fede?
Per precisare, il signor Conte è stato presidente anche del precedente governo in cui il signor Salvini ed altra gentaglia come lui, ma lui in primis, ha imperversato imponendo restrizioni e decreti assassini di ogni libertà, per noi e per gli altri, e Conte lo ha appoggiato, in alcuni casi dichiarando espressamente la propria corresponsabilità Forse ( è una mia idea,lo confesso) è stato messo a capo di questo governo di coalizione per il basso profilo che ha tenuto in precedenza e perché si poteva sperare che non intralciasse le manovre dei vari capetti che fremono dentro il governo. Per prendere le distanze dalla situazione precedente ha fatto un discorso di insediamento che è sembrata una arringa contro Salvini, mettendo in ombra la sua “corresponsabilità”, ed accreditandosi come aperto e più serio. Magari lo è, ma nessuno dei maledetti decreti è ancora stato eliminato, e niente è stato fatto per migliorare davvero il clima sociale in Italia.
Poi è scoppiata la pandemia, a tutti sta bene di scaricare sulle spalle di Conte la responsabilità delle decisioni, ampiamente imitate a livello mondiale con quel più o meno di rigore che le diverse situazioni suggerivano, però nessuno vuole esserne dichiarato corresponsabile, e quindi si accettano task force di dubbio livello, non a caso non c’è una donna, anche se sono state le ricercatrici per prime ad isolare il virus. Ah ma qui siamo alla discussione su chi è il primo della classe, e di loro non si è più parlato, vuoi mettere la competenza di quei maschi pieni di sé e capaci di dire tutto o il contrario, o niente, senza fare una piega?
E la mia amica Ileana sottolinea che senza psicologi o sociologi le comptenze sono monche, e gli errori di comunicazione e di comprensione inevitabili… ma non vorrete mica preoccuparvi davvero del benessere delle persone, adolescenti ed anziani compresi!
L’altra task force accettata è quella della ripresa, guidata da uno che vive a Londra, ha passaporto americano e non intende venire in Italia, per non perdere tempo, ma vuole cogliere l’occasione della crisi… Grazie no
4- ma il virus c’è davvero? Siamo di fronte ad una pandemia mondiale grave che giustifica le misure adottate o ci stanno maniopolando per ridurci obbedienti e isolati? Su questo discutono animatamente vari amici e li comprendo, perché i messaggi sono apocalittici ma contrastanti, da “non c’è problema” alle file di bare esibite insieme alle fosse comuni .. Ecco io credo che il virus ci sia, che forse la reazione è stata proporzionata alla impossibilità di curare tutti, di usare ospedali ridotti al lumicino e servizi mal organizzati. La mia impressione è che la sensazione di essere manipolati è più che giustificata dagli interventi senza senso e repressivi delle forze dell’ordine, dalle critiche di ogni comportamento non in linea, come se sedersi su una panchina al sole, o farsi una passeggiata fossero la causa del contagio e la dimostrazione della irresponsabilità degli italiani, che vanno contenuti con la forza perché non capiscono la ragione. Però chi capisce la ragione accetta passivamente che chi deve lavorare continui a lavorare, che i medici e gli infermieri muoiano per contagio, che gli anziani vengano isolati insieme ai contagiati o che vengano respinti dagli ospedali per fare posto ai più giovani, o che vengano isolati sine die, per proteggerli ovviamente. E si rimanda le proteste, le rivendicazioni a quando tutto questo sarà finito, a quando il vaccino liberatore avrà acquietato le nostre paure e non correremo più rischi. Premesso che credo che il virus sia contagioso, che mantenere le distanze, mettersi la mascherina in pubblico e lavarsi le mani siano cose utili al suo contenimento, vorrei sottolineare che essendo vivi corriamo tutti i giorni il rischio di morire. In Italia con questa emergenza è morta uccisa una donna quasi ogni giorno, mentre era protetta nella sua casa, i malati seri, gli infarti, i tumori sono passati in seconda linea, non accuditi o accuditi male, gli anziani non sono stati soccorsi a tempo.. Io sono anziana, mi spiegate perché se pretendo di decidere della mia vita e della mia morte, questo viene sottoposto a critiche ed esami come se io non avessi giurisdizione sul mio corpo? E mi spiegate perché improvvisamente, dall’essere virtualmente immortale magari appesa a macchine “salvavita” sono passata ad essere persona a perdere, inutile da non soccorrere e curare?
5- ma noi che cosa possiamo fare, intanto che c’è il virus?
Diamoci una benedetta mossa!
Denunciamo le chiusure non necessarie, usciamo a manifestare a “giusta distanza” e cominciamo ad elaborare una ripresa che non sia nella direzione prevista dal signor Colao o dalla confindustria, ma che raccolga gli stimoli che stanno girando per il mondo per cogliere davvero l’occasione della crisi per far partire quel mondo diverso che tanti diciamo di volere ma che ci troviamo smarriti ad affrontare nella realtà perché non abbiamo la possibilità reale di farlo… No? E allora perché si può bloccare un intero pianeta, perché si possono decidere misure di contenimento mondiale mandando a remengo il lavoro e le speranze de los de abajo di tutto il mondo? Mettiamo insieme le idee, i ragionamenti, le risorse, la solidarietà che si stanno muovendo per immaginare il nuovo e sottrarci allo strapotere di multinazionali e capitalisti e patriarcati di tutto il mondo. Cominciamo a prendere la parola cominciamo a fare progetti ad usare fantasia ed energia, e finiamola di discutere vaccino si. Vaccino no, facendoci bloccare su ogni altra azione!.
E comunque io credo che il cinque g vada fermato, che il taglio degli alberi nelle nostre città vada denunciato come un reato, che dobbiamo tornare ad un mondo più semplice, meno stressante, senza onde ad ogni passo e droni a sorvegliare i passi delle persone.