LUNA PIENA IN SCORPIONE, 7 MAGGIO

Il 7 maggio avremo la Luna Piena, luna dei fiori, dei primi raccolti e della fioritura rigogliosa. Siamo a maggio, considerato il mese delle rose, ed i fiori cominciano a sbocciare in ogni dove. Quest’anno poi, con meno presenza umana che mai, niente disturba la vita vegetale, e vediamo di riuscire a godere della sua fioritura. Insieme alla Luna Piena, l’ultima superluna dell’anno, grande, luminosa, più vicina che mai, avremo anche una pioggia di meteoriti, grazie alla coda della cometa Halley le cui tracce dovrebbero passare nei nostri cieli dal19 aprile al 28 di maggio, ma proprio il sei ed il 7 saranno i giorni in cui la pioggia di stelle cadenti sarà più intensa.

Questa Luna Piena arriva in un momento molto difficile per il mondo intero, quando la presenza di un virus non so se creato, o trasmigrato o chissà, comunque c’è, ed ha alterato le nostre vite in modo drastico. Eravamo impreparate, impreparati, come cittadini e come governanti a questo evento, anche se le simulazioni e le ipotesi che da anni circolavano avrebbero dovuto farci più attenti e più previdenti. Così non è stato, e quindi eravamo impreparati sia al contagio che alle misure di prevenzione. Abbiamo subito tutto, le restrizioni, il divieto di occuparci dei nostri cari malati, le loro sepolture occulte, e solo lentamente stiamo venendo fuori dalla obbedienza ottenuta con il panico diffuso e cominciamo a ragionare, e allora adesso è il momento di affrontare le nostre vite, di guardare ai cambiamenti, al passato, e al futuro tenendo presente ciò che ha prodotto questa situazione di incapacità e di panico, e ciò che non vogliamo che sia più, domani, dopo. Chiediamoci che cosa volgiamo e che cosa non vogliamo di questa riapertura, che cosa dobbiamo cambiare, drasticamente da subito, per evitare di ritrovarci nelle stesse impasse di prima.

Di seguito vi propongo il messaggio di Any Giroldi, perché mi sembra che la visualizzazione che lei propone possa davvero esserci utile per bruciare tutte le scorie e rinascere come fenici dalle nostre ceneri nuove, intere, capaci di fantasia, di energia, meno rabbiosae ma più efficaci.

Any Giroldi :tarotista, acompañante en procesos sagrados femeninos Traduzione mia

Luna piena in scorpione, segno della grande trasformazione e rigenerazione, come l’Ave Fenice che rinasce dalle proprie ceneri, ti propongo in questa luna piena che sia una nuova rinascere. Immaginiamo che stiamo partorendo noi stesse: per questo ti propongo una piccola visualizzazione creata da me: prendi un respiro profondo, e espirando tutta l’aria, senti che ti svuoti da ogni disagio – quando ti senti rilassata immagina di scendere per un tunnel e arrivi in una grotta dove c’è molto fuoco, non hai paura di questo fuoco non ti brucia lo senti caldo sai che in questo momento è ciò di cui hai bisogno per la tua trasformazione vai a buttare in quel fuoco tutte quelle cose che non ti permettono di sentirti una donna piena, guarda come si bruciano: butta le tue paure…. butta la bassa autostima…. Brucia il non sentirti degna, le ferite d’amore… prenditi il tempo di sentire tutto ciò che hai bisogno di bruciare…….. brucia la sensazione di mancanza, ora visualizza come da quelle ceneri rinasci come l’Ave Fenice…

Oggi sei piena..

oggi ti ami

oggi sai che te lo meriti.

Ripeti in te o a voce alta tre volte: oggi ho partorito me stessa!!!

Con Amore Any 💜♏️ #lunallenascorpione #trasformazione #regeracion #avefenix #pariendomeamimismo #oraculohijasdelaluna

Ecco ora che siamo rinate, guardiamo a tutte le cose che dobbiamo lasciar andare, a quelle che dobbiamo cambiare, sia nella vita individuale che collettiva, nei gruppi, nel quartiere, nel comune, dove si svolge la nostra vita e si incontrano i nostri affetti e le nostre emozioni, in circoli concentrici allarghiamo la nostra osservazione alle relazioni, al mondo, alle possibilità che abbiamo di unirci ed incidere su qualche questione pressante, o di sottrarci e respingere qualcosa che non ci sta più bene.

Un pensiero che mi frulla in testa da giorni è che nulla avverrà per magia, così, improvvisamente, anche perché la magia non agisce così, tutto è magia, è la somma dei nostri intenti, delle nostre speranze, della volontà e delle paure, per cui la risposta dell’ universo è sempre legata a noi, alle nostre parole. Noi creiamo la realtà, spesso in modo inconsapevole, chiamando gli eventi continuando a nominarli proprio quando cerchiamo di superarli o di respingerli. Io ho deciso di non condividere più nessun post, per nessun motivo, che contenga la faccia di alcune persone che preferirei non avessero influenza sul mondo, dato che hanno una influenza nefasta, e quindi non li nomino cerco invece di andare in positivo verso quelle parole che possono creare amonia, speranza, comprensione. È assurdo, e inutile contnuare a dire che gli italiani non capiscono e che tutto finirà male, ma nemmeno tutto andrà bene se non mettiamo in moto le nostre energie positive.

Cominciamo a parlare e condividere le esperienze positive, le associazioni che spontaneamente lavorano per il bene comune, le persone che in questo momento si danno una mano, riconosciamo anche le cose buone che ci succedono, o facciamole succedere noi: una telefonata per rassicurarci su come stanno le persone vicine che non vediamo da mesi, bussare alla porta di un vicino che non si sente da un po’ chiedendo se va tutto bene, se non serve nulla. E passiamoci studi, riflessioni ricerche che ci possono aiutare ad immaginare un dopo e a costruirlo. Se possiamo fare un passo fuori, cominciamo ad occuparci degli orti, delle piante in vaso o sul balcone, inventiamoci orti verticali se non abbiamo altri spazi, ma cominciamo a mantenere un legame con la natura, con la madre terra, gli alberi, gli animali. Cominciamo a comprare solo da chi produce , nel piccolo negozio, cominciamo a creare cose, riciclare, costruire con le nostre mani, incolliamo poesie sui muri, raccontiamo storie, costruiamo comunità che non siano solo virtuali. Giochiamo con la “giusta distanza” per creare percorsi ed incontri, e se vogliamo stringere mani e almeno passare una carezza, disinfettiamoci prima con evidenza, così che la stretta sia un passaggio di cura e di amore, senza guanti che sono facilmente sporchi, ma con molta cura. Ecco cominciamo a cambiare le parole diffuse, passiamo a collaborazione, comprensione, cura, (non a ordine e disciplina, che stanno creando dei mostri,) condivisione, empatia, guarigione, amicizia, solidarietà, impegno, dono, gratuità, scambio… e poi metteteci tutte le parole positive che volete, senza ovviamente dimenticare l’amore che è la base e il sostegno di ogni costruzione. E vi avvolgo in tutto il mio amore con un abbraccio attraverso i mondi, lasciandovi alcuni link di testi che sono girati in internet, invitandovi a leggere, per ragionare, prendere spunti, andare oltre trovare dei suggerimenti delle suggestioni da cui partire per andare magari altrove. Buona Luna Piena amiche mie e amici, sorelle e fratelli, e buona rinascita, buon cammino

Alcuni miei articoli si trovano sul blog ragionandoci.wordpress.com, io suggerisco – Slaviamoci tutti- del 17 marzo- / In Messico oggi è il dia del niño, del 30 aprile / per faovre parliamo d’altro, del 5 maggio

Sul blog di Maria di Rienzo: lunanuvola.wordpress.com : vi sottolineo gli ultimi due Marilyza e l’ultimo Empatia vincente, ma voi sapete che si trovano una quantità di perle nei suoi scritti. E naturalmente tra quando ho scritto il testo ed ora che lo sto pubblicando vi sono altri due articoli appena pubblicati molto interessanti! Forza, leggiamo quel che ci può servire!

Su la bottega del Barbieri, gli articoli di Maria Teresa Messidoro, l’ultimo a questo link http://www.labottegadelbarbieri.org/per-una-geografia-non-neutrale-e-finalmente-femminista/

E da ultimo un articolo che è girato molto anche in internet, che penso sia uno studio abbastanza profondo della situazione attuale che ci può aiutare anche a capire perché e come possiamo venirne fuori: https://www.wumingfoundation.com/giap/2020/05/effetto-nocebo-coronavirus/

questo link è in spagnolo, per cui vi traduco il pezzo che ho sottolineato

https://desinformemonos.org/repensando-fronteras-frente-a-la-covid-19/?fbclid=IwAR1EDR3GSySmOAl62MUocxvjopg_KVrhw3JJ-_YKO3RmNgv4x015iAVR85g

Se ven nuevas formas, espontáneas o reinventadas, de solidaridad. El miedo ha provocado reacciones de cerrazón, y también reacciones que buscan no solo mantener la conectividad humana sino ampliarla, juntando para discusiones virtuales grupos tras fronteras, sectores, razas, idiomas. Estamos aprendiendo a acortar distancias con nuevas modalidades de comunicación y organización. No es fácil, pero paradójicamente está abriendo nuevos horizontes. La fragilidad del organismo humano nos obliga a reubicarnos con humildad y cuestionar quiénes somos y quiénes queremos ser.

Hay una sensación marcada de que estamos frente una disyuntiva histórica, o varias. Sin duda, una de las más importantes es entre el aislamiento como forma de vida o la construcción de una nueva convivencia que reivindica y prioriza las relaciones humanas aun cuando no podemos estar juntos.

Si vedono nuove forme , spontanee o reinventate di solidarietà: La pauta ha provocato reazioni di chiusura, ed anche reazioni che cercano non solo di mantenere la connessione tra umani, ma anche di ampliarla, riunendo per discussioni virtuali gruppi transfrontiera, tra settori, razze, idiomi. Stiamo imparando ad accorciare le distanze con nuove modalità di comunicazione e organizzazione. Non è facile, però paradossalmente sta aprendo nuovi orizzonti. La fragilità dell’organismo umano ci obbliga a ricollocarci con umiltà e interrogarci su chi siamo e chi vogliamo essere

C’è una sensazione marcata che siamo di fronte ad una o varie fratture storiche.

Senza dubbio una delle più importanti è tra l’isolamento come forma di vita, o la costruzione di una nuova convivenza, che rivendica e da priorità alle relazioni umane anche quando non possiamo stare uniti.

Senza dubbio ci sono molte altre riflessioni interessanti, se siete iscritte a Comune Info ne trovate di sicuro molte, ma ho preferito sottolineare quelle che allargano un poco lo sguardo e magari anche che ci arricchiscono di riflessioni e conoscenze

La Luna Piena con una immagine che viene dai popoli nativi,

Informazioni su ragionandoci

scrittrice, artista, mi piace riflettere sulle cose, scrivo poesie, racconti, ci ragiono e ne scrivo... sono responsabile delle edizioni per l' associazione Stelle Cadenti
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